Progetto ForLEAVEs
Le foreste rappresentano habitat estremamente produttivi esposti a forti minacce a causa delle attività antropiche spesso basate su pratiche di gestione non sostenibili. In particolare, nella Montagna Pistoiese, l’elevata frammentazione della proprietà dei terreni limita le opzioni per una corretta gestione del patrimonio forestale mettendo a rischio la fornitura dei servizi ecosistemici ad esso associati. I piccoli proprietari dei fondi non hanno la possibilità di utilizzare il patrimonio boschivo se non ricorrendo a aziende terze con costi elevati e margini inesistenti, così che il ruolo multifunzionale del bosco e le vocazioni locali diventino difficili da valorizzare economicamente. Questo genera due effetti principali: il taglio come unica opzione di utilizzo per le aree più produttive e accessibili; l’abbandono e il degrado delle aree meno accessibili e produttive. La possibile causa della corrente modalità di gestione del bosco va ricercata nell’esistenza di un’asimmetria informativa e nell’assenza di forme di aggregazione. I piccoli proprietari non hanno sufficienti informazioni né sul valore della foresta, né sulle forme alternative di gestione attiva delle risorse forestali (turistico -ricreativi, ambientali etc.). Questa asimmetria informativa tende a limitare la razionalità nelle scelte di utilizzazione della risorsa. Emerge quindi l’opportunità di favorire l’organizzazione di reti di imprese e forme di associazione tra i piccoli proprietari dei fondi forestali nonché l’esigenza di sopperire alla carenza informativa, fornendo stimoli per una gestione attiva, omogenea e razionale del bosco e per una piena valorizzazione della multifunzionalità delle risorse forestali.
Il PS GO Forleaves ha come obiettivo di valorizzare il ruolo multifunzionale del bosco, favorendo lo sviluppo delle aree forestali e massimizzando i redditi degli operatori attraverso la diversificazione delle attività. Al tempo stesso, le attività del GO mirano ad aumentare la resilienza del bosco rispetto ai rischi derivanti dagli incendi boschivi, dal dissesto idrogeologico e dai cambiamenti climatici. Questi obiettivi sono coerenti con la legge forestale della Regione Toscana, con il nuovo TU in tema di filiere forestali e con la politica di Sviluppo Rurale dell’UE
Il GO intende perseguire la sostenibilità economica, ambientale e sociale delle aree boschive della Montagna Pistoiese introducendo le seguenti innovazioni: 1. Inventario degli usi potenziali delle risorse forestali: oltre agli utilizzi connessi alla filiera del legno, sulla base delle preferenze degli attori locali e in considerazione delle specifiche caratteristiche del territorio, si individueranno le attività economiche più appropriate contesto (legno, energia, turistico-ricreative, didattiche, ambientali); 2. Definizione di un modello aziendale in cui l’uso del bosco risulti integrato nel processo di produzione agricolo; 3. Attivazione di un percorso partecipativo secondo l’approccio dell’azione collettiva per l’organizzazione di Comunità del Bosco volte a: promuovere una gestione omogenea delle risorse boschive; attivare processi di sviluppo economico; garantire un’azione congiunta verso obiettivi comuni di valorizzazione della risorsa e di massimizzazione nella produzione di beni pubblici e privati; 4. Sperimentazione di un “Bosco Didattico” come misura silvoambientale innovativa per stimolare l’implementazione di un modello di impresa multifunzionale e la creazione di una rete tra imprese, incrementare i redditi, l’integrazione e la diversificazione dei servizi forestali; 5. Definizione dei valori d’uso (economico, ricreativo, opzione) e di non uso (esistenza, lascito) associati a ciascuna potenziale destinazione del fondo e adattamento dei valori stimati alle specifiche caratteristiche di ciascuna particella catastale; 6. Georeferenziazione dei valori e creazione di una Mappa GIS, tramite la quale le aziende partner del progetto e gli stakeholders potranno conoscere per ogni particella catastale il valore monetario associato alle diverse utilizzazioni del bosco, potendo quindi effettuare scelte gestionali razionali e sostenibili; 7. Attivazione di forme di certificazione a garanzia partecipata finalizzate ad aumentare il valore complessivo della risorsa boschiva e la competitività delle aziende attraverso un’offerta integrata e coordinata secondo obiettivi condivisi di sostenibilità, qualità e innovazione.
Capofila: Unione di Comuni Montani Appennino Pistoiese
Partners: Azienda Società Agricola Montana S.r.l. - Università degli Studi di Firenze, DISEI
Azienda Agricola Le Roncacce - ANCI Toscana - Impresa Verde Pistoia srl